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Io amo in funzione di nessuna logica

Resto basita quando mi capita di sentire frasi del tipo:<<Ha preferito rinunciare a una relazione perchè ha paura d’amare…>>.
Sono spesso dura -forse anche troppo- sulla philofobia, non voglio sottovalutare una seria patologia e non non mi addentro nel discorso della psicologia perchè sono piuttosto ignorante in materia, perciò riesco semplicemente ad esprimere un banale punto di vista, quello che in questi giorni mi ha fatto riflettere un po’… ;-)
Probabilmente, oltre ad essermi resa conto di aver spesso sottovalutato il mio personale concetto d’amore, ho anche scoperto di aver meno paura di quanto pensassi di lasciarmi travolgere emotivamente… Credo che alcune persone sostengono di aver paura d’amare per giustificare un reale disinteresse nei confronti dell’altro/a; a mio avviso, a volte, è più facile troncare sul nascere una relazione servendosi di questa motivazione per liberarsi dai sensi di colpa, da una certa superficialità e leggerezza di sentimenti… :-(

Mi innamoro raramente e quando succede ho indubbiamente anche io una fottuta paura di lasciarmi andare, reprimo il sentimento a lungo e metto continuamente in discussione quello che provo, ma una cosa per me è certa… essere contraccambiati da un sentimento spontaneo come l’amore è così naturale ed emozionante che non sempre capisco per quale motivo ci si voglia rinunciare… se, e quando mi capiterà di essere ricambiata, spero sarò felice di ritrovarmi coinvolta da un sentimento incondizionato e prorompente… non riuscirei facilmente a farmi sopraffare dalla razionalità. :-)
Rinunciare alla persona che amo, all’essere amata e anche solo l’idea di non poterla abbracciare e baciare mi fa decisamente più paura della paura d’amare.

Io amo in funzione di nessuna logica.

Il bacio – Fracesco Hayez
1859, olio su tela, Pinacoteca di Brera, Milano