Maria Pia Cossu

Cosa faccio

Parlo poco, ascolto molto, leggo, studio, fotografo. Vivo di storytelling territoriale.
Grazie alla mia formazione informatica e umanistica, fa di me una persona versatile per offrirti un servizio a 360 gradi.
Nel 2013 ho fondato uno dei primi progetti sardi di storytelling per il turismo, Bosa Tour, uno dei borghi più belli d'Italia.
Natale di Alghero - Cupola di San Michele
Lifestyle

Il Natale di Alghero incanta gli Igers

3 Gennaio 2017

Pochi giorni prima di Natale, su Instagram mi sono imbattuta in qualche foto di #portodentro, e che fai, non ci vai? Questa volta Alghero meritava davvero di essere vista anche durante le festività. Poi, cambiare aria, anche se a pochi chilometri da casa, non avrebbe che giovato al mio umore. Insomma, fremevo di curiosità, volevo vedere a tutti i costi l’installazione dato che ovunque le recensioni erano positive.

Quando è arrivata l’invito a partecipare all’Instawalk con gli Instagramers Sardegna ho pensato “Yeah!” L’evento rientrava nel programma dell’Instant Festival A Digital Life ed era dedicato alle tecnologie digitali per il racconto del territorio: valorizzare le professionalità artistiche locali, consolidare e rilanciare l’immagine di Alghero, candidata capitale della Cultura italiana 2018.

L’evento era programmato per il 31 dicembre e il necessario rientro a casa per la vigilia di Capodanno mi avrebbe impedito di vedere l’installazione di notte, perciò la sera prima ho fatto una breve capatina con le amiche per respirare la calda atmosfera natalizia. Vedere le vie del centro storico con un via vai di gente mi ha caricato di energia positiva e mi ha spronato ad alzarmi l’indomani al mattino presto, nonostante ci fosse veramente un freddo pungente.

Il viaggio in macchina con Daniela è trascorso velocissimo tra piacevoli chiacchiere e, oltre ogni previsione, anche il sole ha fatto capolino per accoglierci in città insieme ai 30 partecipanti che si sono uniti a noi.

Amo vedere le città dall’alto e per la prima volta posso salire in cima al campanile della cattedrale di Santa Maria. Tortuose e strettissime scale a chiocciola non mi hanno fatto pentire del panorama che ci ha fatto compagnia per circa mezz’ora. Tante presentazioni, nuove conoscenze e ovviamente innumerevoli scatti per incorniciare il promontorio di Capo Caccia e le colorate maioliche delle guglie di Alghero.

E poi l’attesa tappa per ammirare nuovamente Portodentro. Mi ha fatto piacere scoprire che anche con la luce del giorno tutte le barche di legno erano incantevoli. La sera, le luci d’artista e le lampadine rendevano l’atmosfera magica, ma di giorno si potevano cogliere anche i più piccoli particolari che mi hanno letteralmente sorpreso.
 L’installazione è stata esempio di creatività, cultura, inventiva… un processo creativo dove tutto è stato progettato con la massima cura dei dettagli. Il progetto architettonico realizzato proprio per il Natale 2016 dallo stilista Antonio Marras con Renata Fiamma, rispecchiava il rito della comunità cittadina che in occasione delle violente mareggiate di maestrale trasportava le barche dei pescatori al riparo a terra.

Ormai si era fatto tardi ed era arrivato il momento di raggiungere la Torre di Porta a Terra dove abbiamo ammirato lo skyline sui tetti della città. Tra i campanili e le cupole di Alghero splendeva quella di San Michele che, indiscussa, caratterizza la città.

La nostra tappa si è conclusa con un aperitivo in centro e poi un pranzetto rilassante in attesa dell’appuntamento per la Open Lesson con Alessandra Polo e Francesco Pruneddu presso la sede della Fondazione Meta.
Ci siamo fermati da Concept 37, un delizioso ristorantino dove, per deformazione professionale non ho potuto fare a meno di apprezzare le grafiche di Alghero d’Amare, un bel progetto di storytelling territoriale.
Ovviamente non posso concludere senza un consiglio culinario, io ho letteralmente perso la testa per la marmellata di mirto e il lardo “made in Sardegna”, a mio avviso fa un baffo a quello di Carrara!

Alghero è sempre bellissima e ci vado abbastanza spesso, ma questo viaggio mi ha permesso di conoscerla meglio e di poter ammirare scorci inediti a molti, fotografati da luoghi accessibili solo per eventi particolari. Questo instawalk mi ha regalato un’incantevole Alghero!

Maria Pia Cossu

Vivo perennemente connessa nel mondo digitale, il mio nome è Maria Pia Cossu e sono una web designer e social media manager. Parlo poco, ascolto molto, leggo, studio, fotografo. E vivo di storytelling territoriale.

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