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Single e senza figli, ma non mi lamento

«Ma tu, ora che hai 40 anni, non hai paura di restare sola? Perché io sola non ci voglio mica stare sai?»

Una di quelle domande spiazzanti durante un viaggio in macchina in una splendida Sardegna nella sua stagione più bella, in compagnia di una persona conosciuta da poco, e che, inaspettatamente e piacevolmente si racconta come un libro aperto.

Senza pensarci troppo rispondo: «La “singlitudine” mi fa meno paura di una vita senza amici. E che forse sono troppo concentrata sul volermi realizzare professionalmente per pensare che non ho una vita di coppia. In questo periodo desidero che il mio lavoro mi offra la tranquillità economica per aprire uno studio e per vivere con una valigia in mano. Vorrei avere il tempo e la libertà per viaggiare, crearmi amicizie, conoscere nuove persone e ridurre le aspettative nella gente. Poi — rido — i nostri coetanei son già quasi tutti sposati o convivono, e se non lo sono, solitamente sperano di conquistare una donna di almeno 10 anni più giovane… Diciamo che preferisco concentrarmi su questo momento della mia vita.»

Si volta per guardarmi, sorride e mi rendo conto di essere contenta di parlare, dopo tanto tempo, di questioni sentimentali. Gli affari di lavoro e di casa mi hanno tenuto lontano da quelli di cuore, tant’è che ho quasi smesso di pensarci, di scriverne e di parlarne.

Lei mi dice: «Sinceramente non riesco a capirti, mi sembra che ti vuoi precludere una relazione, secondo me poi tu sei troppo selettiva.»

Rispondo abbastanza sicura del mio pensiero: «Se essere selettiva significa essere innamorata dell’uomo con cui sto perché lui merita d’essere amato, di non volermi rassegnare ad una “relazione di seconda scelta” pur di non restare sola. Allora si, credo proprio di essere selettiva. ;-)
Sai cos’è? Che in realtà oggigiorno non ci trovo niente di strano ad essere single a 40 anni, anche se molti pensano che se lo sei è perché non sei in grado di impegnarti. Lo so… ci sono persone che alla nostra età le storie serie non interessano, ma non è neppure questo il mio caso. Ho amato a lungo un mio ex, una delle persone più buone, simpatiche e allegre che abbia mai conosciuto, e non è stato facile continuare a camminare senza di lui mano nella mano. E se invece ripenso ad un amore nato online, voglio darti un consiglio e dirti che è struggente l’amore vissuto a distanza e in chat, e che al contrario, è bellissimo quando una relazione incomincia con un incontro, uno sguardo, un sorriso, una banale parola.»

Lei continua a raccontare, poi per un attimo penso tra me e me che, tutto sommato, ci sono giorni in cui mi manca quella sensazione di camminare sulle nuvole e, seppur ci sono stati periodi che ho dovuto camminare sotto una nuvola nera di pioggia, tanto da farmi mancare quasi il respiro, io amo l’amore! Lo amo nonostante le sue mille facce ed infinite sfaccettature. Amo l’amore anche se sono single e senza figli a 40 anni, ma non mi lamento.