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Credo in me stessa [anche con i sogni sospesi]

Faccio parte di quella generazione di trentenni che a fatica riescono a perseguire i propri sogni. Si, ci vuole fatica e coraggio.
Mi hanno fatto credere che mi sono sporcata le mani quando anni fa ho lavorato come lavapiatti in un ristorante; eppure le mie mani erano sempre sotto l’acqua pulita. Avevo iniziato con l’obiettivo di studiare e lavorare, e nonostante tutto ce l’ho ancora. E’ vero che non sono mai stata abbastanza determinata, che non sempre vado veloce, ma per fortuna per certi traguardi non c’è limite d’età.
Credo in me stessa anche quando lavoro come segretaria seppur vorrei lavorare a tempo pieno in ambito web. Ho ancora più voglia di riuscirci ogni qual volta mi fanno notare che sto giocando al computer anche se in realtà ci sto lavorando per realizzare qualcosa o continuando ad imparare. Sono questi i momenti in cui non mi importa di far parte di quella categoria di “matti” che sorride al proprio PC… Questa macchina mi aiuta tutti i giorni ad esprimermi con le immagini e le parole e io non voglio rinunciare alla possibilità di divertirmi lavorando.
Credo in me stessa, anche se ogni tanto mi pongo mille interrogativi, quando ho bisogno di certezze, e tutte le volte che spero di ricevere gratificazioni dagli altri. Perchè avere fiducia e un po’ di autostima significa anche non rinunciare alle proprie debolezze.

Questi sono i motivi per cui credo in me stessa [anche con i sogni sospesi].