Maria Pia Cossu

Cosa faccio

Parlo poco, ascolto molto, leggo, studio, fotografo. Vivo di storytelling territoriale.
Grazie alla mia formazione informatica e umanistica, fa di me una persona versatile per offrirti un servizio a 360 gradi.
Nel 2013 ho fondato uno dei primi progetti sardi di storytelling per il turismo, Bosa Tour, uno dei borghi più belli d'Italia.

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Maria Pia Cossu / Lifestyle  / La fotografia più cara che ho…
Con mio padre

La fotografia più cara che ho…

Questa è la fotografia più cara che ho… sono con mio padre a Pisa, quando i miei genitori mi accompagnarono per iscrivermi all’Università.
Cinzia, la mia nuova coinquilina, qualche giorno fa mi ha chiesto perchè non parlo mai di mio padre…
Speravo che avesse capito il senso di questa foto incorniciata sulla mia scrivania… :)
Quella domanda  innocente mi ha fatto comunque pensare molto in questi giorni…
A volte,  mi chiedo se custodire i propri ricordi, significhi essere fraintesi sul nostro rapporto tra padre e figlia… :(
Oggi mi è venuto però spontaneo accennare di lui al mio “maestro” e gli ho raccontato di questo avvenimento…  mi ha risposto che faccio bene a parlarne poco… :-)
Perciò, mi limito semplicemente a dire che mio padre si chiamava Francesco e, chi non lo conosceva bene se lo ricorda come un uomo burbero… ma in famiglia era proprio così… affettuoso, come in questa splendida foto…
Foto con mio padre

Maria Pia Cossu

Vivo perennemente connessa nel mondo digitale, il mio nome è Maria Pia Cossu e sono una web designer e social media manager. Parlo poco, ascolto molto, leggo, studio, fotografo. E vivo di storytelling territoriale.

Commenti:3

  • utente anonimo
    20 Marzo 2006 21:49
    Rispondi

    E’ una foto bellissima e quello che hai scritto è toccante!

    c’è chi preferisce parlare costantemente delle persone a cui ha voluto bene e chi preferisce mantenere personali tutti i ricordi…

    secondo me il secondo comportamento non è affatto sbagliato…quindi tranqui!

    un bacione!

    Bea

  • utente anonimo
    20 Marzo 2006 21:50
    Rispondi

    Cara Pia,

    che bella che è quella foto, mi ricordo di averla notata subito sulla tua scrivania e di avere notato dentro di me con malinconia e gioia allo stesso tempo la tenerezza e il calore nello sguardo di tuo padre e la serenità di essere amata nel tuo.

    Capisco il riserbo con cui custodisci quei bei ricordi.

    Anche io ho un paio di foto in una foderina, una con i miei genitori vestiti con il sari indiano da fidanzati, come Sandokan e Marianna, bellissimi e una con me piccolina e mio padre che mi stringe protettivo su una rupe in montagna. Però non le espongo perchè purtroppo, sebbene lui sia vivo da qualche parte che ora non so, non posso che ricordarlo con amarezza e dolore e qui chiudo perchè mi sta prendendo male, in tema di padri mi si apre sempre una ferita… Tieni stretta quella foto. E’ semplicemente bellissima.

    Un bacio, N.

    AnticaEtrusca

  • Piratadellamor
    25 Maggio 2008 16:22
    Rispondi

    Basta osservarla..è una foto che non ha bisogno di didascalie.. un bacio grande Missia

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