
La radio trasmetterà…
C’è una vecchia radio sulla mia scrivania che non funziona più tanto bene, ancora sintonizzata su RadioDue perchè, in sottofondo, mentre studiavo c’era sempre la programmazione di quella che allora si chiamava RadioVerdeRai. La accendevo alle tre del pomeriggio, e in quel momento iniziavano i miei compiti ma anche i miei sogni… Alla radio trasmettevano un già affermato Luca Carboni e nasceva artisticamente anche Samuele Bersani con “Chicco e Spillo”, e io adoravo lui e quel maglione a strisce che indossava nel video, di una taglia più grande della sua. Iniziavano a sentirsi anche le prime canzoni di Biagio Antonacci che trovavo straordinario anche quando sembrava gli scoppiasse un polmone per un banale acuto. :-)
Nella mia top c’era anche lui, Bracco di Graci, che a sentire le mie amiche lo ascoltavo solo io, eppure era una “penna” delicata, apprezzata sia da Morandi che da Dalla, peccato che nel tempo purtroppo si sono perse le tracce ed è tornato alla vita di tutti i giorni. Questi cantautori per me erano parolieri educati e sensibili e in comune avevano pure la città di provenienza: Bologna. Quando li sentivo alla radio pensavo che mi sarebbe piaciuto iscrivermi all’Università di Bologna, città della musica, dove la creatività fa da padrona. Poi, ho dovuto scegliere di studiare a Pisa ma il mio primo viaggio con gli amici è stato proprio la… ricordo l’emozione di trovarmi in una città tanto sognata e scoprire che in effetti Piazza Maggiore è veramente una “piazza grande”, eppure il 4 marzo è stata troppo piccola per Lucio Dalla, per riuscire a “contenere” tutta la gente che l’ha voluto ricordare nella sua città.
Bologna in questi giorni piange, ma la radio trasmetterà…
“La radio tocca tutti intimamente e personalmente: il suo aspetto più immediato è un’esperienza privata.”
Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, 1964.
– Foto di CubaGallery –
Patrizia
8 Marzo 2012 11:19… la nostra gita a Bologna … che bel ricordo :)
Pia - Artemisia
8 Marzo 2012 11:22Vero, sono stati proprio due bei giorni, ci siamo divertiti da morire, a parte la rissa al bar di quei ragazzi, rido ancora solo a rivedere le foto. :-/ Era la seconda volta però che ci andavo, la prima ancora non ci conoscevamo, ero arrivata da poco a Pisa.