Maria Pia Cossu

Cosa faccio

Parlo poco, ascolto molto, leggo, studio, fotografo. Vivo di storytelling territoriale.
Grazie alla mia formazione informatica e umanistica, fa di me una persona versatile per offrirti un servizio a 360 gradi.
Nel 2013 ho fondato uno dei primi progetti sardi di storytelling per il turismo, Bosa Tour, uno dei borghi più belli d'Italia.

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Per me è più semplice scrivere

Perchè per me è più semplice scrivere…

Cinzia: <<Pia, sei tornata… mi sei mancata sai?>> Cinzia è una delle amiche che mi è mancata nelle ultime due settimane in Sardegna ma sentendomi in imbarazzo, faccio solo un sorriso e le rispondo: <<Sono in fase pre esame, aspetta qualche giorno e cambierai idea perchè crollerà il mio umore e diventerò insopportabile!>> Cinzia: <<Vabbè! Tanto io vado a studiare in biblioteca e cercherò a quel punto di evitarti!>> :-D

Già! Riesco facilmente a scrivere “Mi sei mancata/o”, “Ti voglio bene”, “Un bacio” e poi non trovo il coraggio per esprimere sentimenti a voce alta… perchè io “Ti amo” sono riuscita a sussurrarlo solo nel suo orecchio…

Forse è vero: sono ancora timida e insicura per molte cose. Perchè quando scrivo ho meno imbarazzo a mostrarmi espansiva, perchè nel mondo reale, rispetto a questo virtuale, nonostante grossi sforzi negli ultimi anni per cercare di cambiare, sono rimasta comunque quella di poche parole quando si trova in gruppo… quella che parla e si sente a suo agio in famiglia, con le compagne di casa e le amiche più strette… quella che a cena con gli amici passa più tempo ad ascoltare che a parlare.
Perchè mi piacciono le confidenze a due… ritrovarmi con un’amica per volta e chiacchierare sedute su una panchina al mare in Sardegna o con la luce soffusa nella mia camera a Pisa.
Perchè mia madre mi ha sempre detto che non le piace questa foto… perchè da piccola la gente mi chiedeva sempre se “avevo la lingua” per rispondere… e invece è una delle mie preferite… sono io, da allora son passati 26 anni e molto è cambiato -ho sicuramente qualche dentino in più- ma la timidezza… si, fa parte ancora parte di me e forse dovrei iniziare ad accettarla…

Una mia foto all'asilo

Maria Pia Cossu

Vivo perennemente connessa nel mondo digitale, il mio nome è Maria Pia Cossu e sono una web designer e social media manager. Parlo poco, ascolto molto, leggo, studio, fotografo. E vivo di storytelling territoriale.

Commenti:25

  • vivailbacioccio
    11 Luglio 2006 15:43
    Rispondi

    In questa foto traspare tutta la timidezza di una bambina, mentre nella foto nel tuo profilo hai un bel sorriso che nn esprime timidezza anzi… è vero che nn si può capire tutto da un sorriso ma dice molto. Cià

  • cece75
    11 Luglio 2006 16:02
    Rispondi

    suggerimento: se provi ad entrare in qualche gruppo (io ad esempio sono in un gruppo che segue ragazzi disabili), e questo ti appassiona, vedrai che lascerai da parte la timidezza x esprimere la tua opinione. posso dirti che questo non la farà sparire ma magari ti aiuterà a “smussare gli angoli” del tuo carattere. e poi chi è che dice che la timidezza sia proprio una brutta cosa… almeno quando noi diciamo una cosa sentita penso valga 1000 volte rispetto quella detta da chiunque altro. ciao.

  • loftus
    11 Luglio 2006 19:38
    Rispondi

    Tornata??

    Anch’io ero timidino da bambino:)

  • Camalusia
    12 Luglio 2006 06:20
    Rispondi

    Provengo da un’esperienza quasi decennale di volontariato in ambito sanitario, devo dire che è stato un trampolino di lancio dove ho scoperto nuova linfa. Poi, non è stato nè il lavoro nè la relativa mancanza di tempo, ma, così com’è iniziato è finito, o meglio accantonato fintanto avrò riacquisito il gusto e la bellezza che si prova aiutando gli altri. La timidezza? Un piacevole amica che a volte non ci fa strafare.

  • utente anonimo
    12 Luglio 2006 07:29
    Rispondi

    Ciao Pia.

    Alle tue parole sulla timidezza io posso dirti di essere d’accordo con Cece e Camalusia ed eesendo anch’io una persona timida credo di poterti capire abbastanza. Il mio CONSIGLIO SPASSIONATO non è quello di combattere la tua timidezza bensì di trasformarla, guardandola con occhi diversi e nuove prospettive! Avrei molte cose da dirti in proposito, ma non voglio dilungarmi, sappi solo che più starai in compagnia (ed è quello l’unico “sforzo” da fare, credimi) più capirai quanto le persone timide sono in vero socievoli poco di timido hanno da mostrare ..e in questo “Viva” ha perfettamente ragione.

    Ps: simpatica la foto.

    1 SALUTONE

    Beppe

  • Artemisia1975
    12 Luglio 2006 13:26
    Rispondi

    Beppe, grazie per il consiglio e in effetti hai ragione nel dire che stare in compagnia fa bene… Oggi ho cambiato un po’ le mie abitudini di studio… Ho spento il PC per tutta la mattinata e sono andata in biblioteca con una mia amica… Ora sono contenta perchè abbiamo parlato un po’ di noi come non si faceva da tempo perciò spero di prendere questo ritmo sia con lo studio che con le amicizie… :-)

  • Cecia
    12 Luglio 2006 16:46
    Rispondi

    Anche io le emozioni, le parole importanti tendo a scriverle e non a dirle, da bambina ero convinta che pronunciarle volesse dire perderle e adesso forse mi fanno solo paura. Però quando come ieri sento un amico, il migliore, di quelli che ti dice sempre ” anche io” sussurrarmi ” Ti voglio bene” penso che a volte certe cose siano belle anche urlate e non solo scritte.

  • poets
    12 Luglio 2006 18:12
    Rispondi

    Dai, le persone più timide nascondono rari tesori, fidati.

  • JourneyToTheEnd
    12 Luglio 2006 19:53
    Rispondi

    ma che bello il tuo blog =)

    poi ascolti i sub,i modena ,i 99posse..

    grande ;)

    baci :*

    =tere=

  • prilly90
    12 Luglio 2006 22:33
    Rispondi

    bello il tuo blog,visita il mio e lascia un commento

  • beat
    13 Luglio 2006 10:01
    Rispondi

    scusa se non rispondo mai dilà da me, ma sono talmente impicciata con lo studio che non ce la faccio. appena finirà questo esame riprenderò ad essere una blogger, ma per ora.. ;)

    grazie dei passaggi. prometto che ricambierò. :)

  • utente anonimo
    13 Luglio 2006 12:55
    Rispondi

    Pia, consideralo come un passo in avanti verso la Vittoria; stare in compagnia fa sempre bene e ogni tanto organizza qualche incontro con amici ed amiche. Vedrai che maggiore sarà l’attenzione di chi ti sta intorno, così la timidezza si farà sentire “proporzionalmente” meno.

    Ps: ti confesso, per me il segreto è stato di assecondare il senso della propositività (spero si dica così), ossia dire sempre la propria in ogni contesto e soprattuto cominciare nuovi argomenti di discussione…ma occhio a nn desistere alle prime battute d’arresto e cioè non fare come il Beppe con taluni colleghi per cui oltre al lavoro nn si sa di cosa parlare, A VOLTE…ma d’altro canto nn si può pretendere di avere sempre la parola giusta al momento opportuno; anke il silenzio in certi casi è d’Oro!!!

    SALUTONI SALUTONIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!!!!!

    Beppe

  • Psychomaniaca
    13 Luglio 2006 17:10
    Rispondi

    pia.. dicevano la stessa cosa di me da bambina.. ero molto molto timida.. nn mi sarei mai e poi mai esposta.. poi alle superiori con le amicizie sono cambiata.. ed ho imparato.. ad esprimere i miei sentimenti con più coraggio.. ma ogni tanto un po di timidezza nn è per niente di impiccio! un bacione :*

  • drmaxx
    14 Luglio 2006 10:13
    Rispondi

    La bambina è cresciuta ma è sempre dentro di te….

  • Tron
    14 Luglio 2006 23:39
    Rispondi

    Hihihi… timidona! :-D

    La mia timidezza è ben compensata dalle manie di protagonismo, per cui in gruppo o meno problemi, tant’é che riesco pure a recitare su un palco. Forse la mia si manifesta proprio nelle “confidenze a due”, come le chiami tu, o quando qualcuno, parlando, “indaga su di me”… su quel che sono, su quel che sento…

  • maddyaff
    15 Luglio 2006 07:25
    Rispondi

    anche a me piace moltissimo questa foto. E credo che basti trovare persone che sanno come sei fatta e che ti apprezzino così, e non credo sia difficile… :D

  • Andreavorio
    15 Luglio 2006 08:06
    Rispondi

    è sempre più facile ‘parlare’ attraverso un conputer che non faccia a faccia. penso sia una reazione normale.

  • 4passi
    15 Luglio 2006 17:09
    Rispondi

    anche io sono assai timido… e quando qualcuno me lo fa notare divento ancora + imbranato…mi piace il tuo blog, tornerò a trovarti!

  • cavaliereblu
    15 Luglio 2006 20:21
    Rispondi

    stai serena qui nessuno ti giudica

  • Yaila
    15 Luglio 2006 20:38
    Rispondi

    Cara Pia, io sono soprattutto felice che internet mi abbia fatto conoscere una persona splendida come te… Per certi versi siamo uguali, tipo il piacere ad andare via con un’amica soltanto più che in gruppo, per altri diverse… tipo la timidezza che io non ho, anche se non sono assolutamente sfacciata… sei speciale davvero!!

  • enricoan
    16 Luglio 2006 09:53
    Rispondi

    Ma è stupenda! Che tenerezza suscita quel timido sorriso di bambina che vorrebbe espodere in tutta la gioia di sentirsi viva. Ma poi, forse, dopo lo scatto magari è successo. Quegli occhi sono troppo furbetti per rimanersene troppo tempo in quiete.

    Sai, la timidezza è una forma di pudore verso sé stessi e insieme di rispetto per gli altri. E’ senso di dignità e di chiusura verso un mondo troppe volte deludente. Un mondo confusionario e superficiale. L’importante è viverla bene, senza cadere nella trappola del mi va di dirlo ma non mi sento di dirlo perché penso che direi una sciocchezza, oppure, mi va di aprirmi ma ho paura di farlo perché chissà che cosa penserebbero gli altri di me.

    Ma non è il caso tuo, ti porti appresso i caratteri di una società che più che timida porta con sé un forte senso di responsabilità e di austerità e di serietà nei confronti dei rapporti sociali e della vita in genere. Un bene che si va purtroppo perdendo e non un male.

    Questo non significa poi che tu non sia dolce come il miele, solo che il miele lo conservi per chi reputi ti sia più vicino per ‘affinità elettive’, per senso della vita, più vicino, insomma, alla tua sensibilità di giovane donna che si sta conquistando la sua autonomia e sente le lacerazione che questa autonomia, indispensabile a un certo punto, comporti nei confronti del prima: il porto sicuro della propria famiglia che ha ancora il dolce sapore dell’infanzia e quello un po’ meno dolce dell’adolescenza.

    Sei una donna in gamba, vai avanti per la tua strada e non ti preoccupare per un po’ di nervosismo, del tutto naturale, prima degli esami.

    In bocca al lupo e buona domenica,

    Enrico

  • cinese
    16 Luglio 2006 14:16
    Rispondi

    un saluto sempre bello qui da te a presto…

  • Lulu11
    16 Luglio 2006 15:22
    Rispondi

    Non sai quanto ti capisco…credimi,non lo sai…in fondo però è meglio così,vuol dire che le nostre frasi d’affetto sono sempre sincere e mai scontate,e per questo più apprezzate!

    A presto,cara.

  • Tron
    16 Luglio 2006 19:36
    Rispondi

    …ma i miei problemi maggiori vengono fuori quando la gente scopre che non sono in grado di usare la grammatica italiana e sbaglio cose banali, come nel commento precedente… ecco ora sono ufficialmente in paranoia per la magra figura… :(

  • kiaraik
    17 Luglio 2006 17:11
    Rispondi

    timida ma vivace, sveglia, solare.. questo mi fa pensare la tua foto da bambina.. il sorriso rimane anche oggi, ma è più aperto, con quel po’ di sicurezza in più che gli anni hanno depositato in te, strato dopo strato, esperienza dopo esperienza.. e pazienza se i tuoi sentimenti non sempre sono espressi a voce.. c’è già quel sorriso a dire tanto.. baci!

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